mercoledì 16 luglio 2014

Arcangelo METATRON e Coro degli Angeli Serafini

La sede di Metatron è la prima Sephira, o Turbine NETTUNO - KETER. Il suo Nome significa "Colui che sta presso il trono". Fra i turbini delle 10 Sephirot (cioè nel disegno dell’Albero della Vita che rappresenta i vortici degli Angeli e degli Arcangeli), Metatron figura all'apice della Gerarchia, essendo la sua vibrazione la più "vicina" all'emanazione diretta di Dio: chiamato anche Re degli Angeli, Principe del Ministero Angelico, Cancelliere del Paradiso, Supremo fra gli Angeli della Morte, Custode e Ordinatore delle Anime. E' un'entità di immane potenza il cui Nome i cabalisti raccomandavano di non pronunciare. Ha "72 ali" (quanti i nomi di Dio), innumerevoli occhi (come Dio stesso); come Dio ha molti nomi, supera in potenza tutti gli angeli messi insieme, tanto che è spesso confuso, nella Bibbia, con Dio stesso: e in effetti egli è uno dei volti di Dio. Descritto anche come una Spira Infiammata o come un essere immerso in una luce bianca, ha come 'gemello' Sandalphon; è anche colui che raccoglie le anime dei bambini morti appena nati. Metatron è impulso divino per tutte le questioni che attengono al mondo fisico: accorda alla sensibilità umana il potere di recepire ciò che esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di ispirazioni per possibili creazioni e dà luogo all’unione fra Desiderio e Ragione, allo scopo di materializzare le realtà, portandole dai Mondi Superni ai Mondi Inferiori. La sua energia è dunque una Forza potente che fa percepire agli uomini il mondo spirituale: è Metatron che rivela il Piano della Creazione (dando il dono della profezia), consente di capire l'utilità di una certa linea di comportamento e di intuire il fine delle Leggi Cosmiche. E' l'Arcangelo che rende consapevoli della potenza del pensiero e infonde la Volontà: indirizza i desideri umani nei confronti della vita reale permettendo all'uomo di plasmare il mondo "a propria immagine". Metatron è l’inviato speciale della Divinità per tutte le questioni che attengono al nostro Mondo: egli determina l’unione fra Desiderio e Ragione, allo scopo di proiettare le realtà astratte dai Mondi Superni ai Mondi Inferiori. In altri termini, Metatron accorda alla nostra mentalità e sensibilità il potere di recepire chiaramente ciò esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di possibili creazioni, così che per noi la Creazione diventa un insieme coerente. Quest’Arcangelo ci offre la conoscenza; ci rivela l’obiettivo, il fine, i progetti della Divinità. Per mezzo dell’intelletto e dei sentimenti, la sua energia ci svela il motivo per cui le cose sono come sono. Grazie a lui, possiamo conoscere il futuro, il nostro avvenire: infatti l’energia gestita da Metatron rivela la visione del Piano completo della Creazione, un insieme di particolari che non sono ancora stati realizzati. Grazie a questa visione, ci è dato di capire perché sia utile adottare una determinata linea di comportamento, e parimenti il fine delle Leggi Cosmiche. Metatron è colui che infonde la Volontà. Si può dire che egli si situi al sommo di una torre dalla quale è possibile osservare tutto ciò che si svolge in basso: ogni nostra domanda rivolta a lui avrà una risposta pienamente captata dalla nostra mente e totalmente compresa dai nostri sentimenti. Pertanto Metatron non ci fa vedere quello che ci spiega. Non è compito suo suscitare la chiaroveggenza poiché noi non siamo in grado di recepire in una sola immagine il progressivo sviluppo di un processo cosmico. Agli uomini desiderosi di percepire le sue radiazioni, egli rivela, nelle sue fasi molteplici, lo svolgimento di ogni singola cosa, dal germe iniziale alla solidificazione conclusiva. Se da un lato questo Arcangelo ci permette di conoscere il passato, per altro verso ci rivela i fatti quali saranno in un futuro prossimo o lontano. Da Metatron, insomma, noi riceviamo il dono della profezia

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