mercoledì 16 luglio 2014
Angelo numero 4: ANGELO DEL POTERE DIVINO
è il quarto Soffio e quarto raggio angelico nel Coro nettuniano degli Angeli Serafini guidato dall’Arcangelo Metatron.
Concede viaggi utili e appassionanti (specie per mare o riguardanti il mare), successo negli affari e nelle attività industriali: la sua energia assicura il successo in qualunque attività professionale e l’ottenimento di posti di responsabilità e di comando. Favorisce inoltre la riconciliazione di avversari di vecchia data.
Questo Angelo ha il compito di illuminare e promuovere l'integrazione dei nostri sentimenti alle nostre aspirazioni superiori: guida dunque ad associare in modo armonioso sentimenti e spiritualità. Beninteso, purché si elevino a lui le proprie preghiere.
Grazie alla sua influenza le persone amate ci insegneranno cose preziose. Concede ai suoi protetti il potere di riparazione; il ristabilimento dei ritmi e delle regole di funzionamento di ogni cosa e anche l’ottenimento di ricchezze. Viene dunque invocato per evitare gli eccessi, e per porre termine a un periodo difficile per iniziare un nuovo corso più feliceivela come integrare l’elemento Acqua all’elemento Fuoco, indicando le strade migliori per conquistare i più ardui equilibri.
I protetti di questo Serafino sono autentici veggenti: percepiscono sia il futuro, sia ciò che si nasconde nell’animo del loro prossimo.
Le qualità sviluppate da quest'Angelo sono entusiasmo, combattività, padronanza del proprio destino.
L'Angelo dell'Abisso a lui contrario e rappresenta i fallimenti nella professione, o nel cattivo andamento di viaggi che si risolvono male.
Domina la cattiva educazione e causa distruzione sistematica di tutto ciò che non funziona bene, sdegno. Ispira ogni sorta di scoperte (sia geografiche sia scientifiche) che sono potenzialmente dannose per l'umanità, creando inoltre ostacoli a qualsiasi impresa di carattere positivo.
Quest'angelo esorta a cercare in sé l’equilibrio capace di mettere la nostra capacità di ottenere potere al servizio dei veri bisogni della nostra anima, e dunque del mondo: perché noi e il mondo siamo la stessa cosa; un solo organismo.
La preghiera rivolta specificamente a quest'Angelo è il 5° versetto del Salmo 6: Convertere, Domine, et eripe animam meam; salvum me fac propter misericordiam tuam (Sal.6,5 - Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia).
INVOCAZIONE ALL'ANGELO DEL POTER DIVINO
Placa la tempesta,Angelo del potere divino
delle forze in lotta
lascia che la forza ne bruci gli errori
Distrugga i tormenti
e dia al pellegrino
antica e nuova risposta
INVOCANDO tale angelo si ottienela capacità di padroneggiare il proprio destino .capacità di introspezione .volitività .
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Preghiera bellissima.
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