venerdì 25 luglio 2014

AMATE GESU' CRISTO ,UNICA VIA CHE CI PORTA A VOI

Siamo sempre in movimento per curare il vostro tempio interiore ed è per questo che vi diciamo di seguire il Maestro.; " Ma crescete nella grazia e nella conoscenza di Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo " (IIPietro 3:18) Non vi è altra strada che ci porti da voi

giovedì 24 luglio 2014

AMARE L'AMARE...AMARE L'AMORE. IMPARARE AD AMARE L'AMORE... ECCO LA CHIAVE DELLE CHIAVI !

NO ALLA MAGIA.SPIRITISMO ,NEW AGE ED ESOTERISMO

"Non si trovi in mezzo a te […] chi pratichi la divinazione, né indovino, né chi interpreta presagi, né chi pratica la magia, né chi usa incantesimi, né un medium che consulta spiriti, né uno stregone, né chi evoca i morti. Perché tutti quelli che fanno queste cose sono in abominio al Signore, e a motivo di queste abominazioni, il Signore, il tuo Dio, sta per scacciarli davanti a te. Tu sarai integro davanti al Signore, il tuo Dio. Poiché quelle nazioni che tu scaccerai hanno dato ascolto a indovini e a maghi. Ma quanto a te, il Signore tuo Dio non ha permesso che tu faccia così" (Deuteronomio 18:10-14).

mercoledì 16 luglio 2014

ILCORO DEI SERAFINI -prima gerarchia-

Prima Gerarchia
Serafini I Serafini (da "Seraph") appartengono al più alto ordine di angeli, asservono il ruolo di guardiani del trono di Dio e continuamente cantano le sue preghiere: «Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!». È anche detto che circondano il trono di Dio, cantando la musica delle sfere e regolando il movimento del cielo cosi come viene comandato da Dio, e che emanano una luce così potente e brillante che nessuno, se non occhi divini, possa guardarli. Quattro di loro circondano il trono di Dio, dove bruciano eternamente per amore e zelo per Dio. Sono angeli dalle 6 ali. Molti cristiani credono che il Diavolo sia un angelo decaduto e che una volta fosse nei Cieli un Serafino, che si credette secondo in potenza a Dio, ponendolo come un angelo della luce prima del suo peccato contro Dio. A differenza degli altri Serafini che hanno sei ali, Satana ne possiederebbe 12. Quanto al nome dei Serafini, esso ci rivela il loro continuo ed incessante movimento attorno alle realtà divine, il calore, l'ardore, il ribollire di questo eterno movimento continuo, stabile e fermo, la capacità di rendere simili a se stessi i subordinati, elevandoli energicamente, facendoli ribollire ed infiammare fino ad un calore uguale al loro, il potere catartico simile alla folgore, la natura luminosa e risplendente che mai si occulta e che è inestinguibile, fugatrice di ogni tetra oscurità. I Serafini vengono menzionati nella Bibbia in Isaia6:2 e Isaia6:6 Nel cristianesimo medievale il Serafino è una delle nature angeliche, o spiriti celesti. Normalmente in gruppo, i Serafini si situano nella prima gerarchia angelica e in quanto tali sono nominati da Dante nel Canto XXVIII (v. 99) del Paradiso: vengono appellati "fuochi pii" perché il nome deriva da un termine ebraico che significa "ardente". Nel Libro di Isaia (6:1-3) si fa cenno alla visione del profeta Isaia di un serafino: Vidi il Signore seduto su di un trono, ed il suo seguito riempiva l'Hekhal. Sotto di lui stavano i serafini, ognuno con sei ali, e due di queste ricoprivano il loro viso e due i loro piedi, mentre con le ultime due volavano. Nella visione del profeta l'urlo dei serafini pronunciava di continuo Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti: tutta la terra è piena della Sua gloria. Preghiera al coro dei Serafini Meraviglioso essere di Luce Metatron, illumina i recessi più profondi del mio pensiero affinché la ragione e il sentimento siano in me sempre in perfetto equilibrio, in modo che i miei emisferi cerebrali possano operare al meglio in tutte le situazioni. Mostrami la Luce della potenza pura nell’infinito della Creazione, affinché io ne tragga insegnamento e ne capisca la giusta applicazione. Inviami i tuoi Serafini a sostenere e a riparare quegli aspetti della mia interiorità che sono disarmonici e fai che, attraverso la Loro Opera, io ne prenda coscienza. Inviami i tuoi Serafini per riuscire nelle mie iniziative che mi portano ad estendere la mia comprensione, ad avere successo e prosperità per godere appieno il dono della vita e per sentirne fino in fondo la potenza e la Sacralità.

Arcangelo METATRON e Coro degli Angeli Serafini

La sede di Metatron è la prima Sephira, o Turbine NETTUNO - KETER. Il suo Nome significa "Colui che sta presso il trono". Fra i turbini delle 10 Sephirot (cioè nel disegno dell’Albero della Vita che rappresenta i vortici degli Angeli e degli Arcangeli), Metatron figura all'apice della Gerarchia, essendo la sua vibrazione la più "vicina" all'emanazione diretta di Dio: chiamato anche Re degli Angeli, Principe del Ministero Angelico, Cancelliere del Paradiso, Supremo fra gli Angeli della Morte, Custode e Ordinatore delle Anime. E' un'entità di immane potenza il cui Nome i cabalisti raccomandavano di non pronunciare. Ha "72 ali" (quanti i nomi di Dio), innumerevoli occhi (come Dio stesso); come Dio ha molti nomi, supera in potenza tutti gli angeli messi insieme, tanto che è spesso confuso, nella Bibbia, con Dio stesso: e in effetti egli è uno dei volti di Dio. Descritto anche come una Spira Infiammata o come un essere immerso in una luce bianca, ha come 'gemello' Sandalphon; è anche colui che raccoglie le anime dei bambini morti appena nati. Metatron è impulso divino per tutte le questioni che attengono al mondo fisico: accorda alla sensibilità umana il potere di recepire ciò che esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di ispirazioni per possibili creazioni e dà luogo all’unione fra Desiderio e Ragione, allo scopo di materializzare le realtà, portandole dai Mondi Superni ai Mondi Inferiori. La sua energia è dunque una Forza potente che fa percepire agli uomini il mondo spirituale: è Metatron che rivela il Piano della Creazione (dando il dono della profezia), consente di capire l'utilità di una certa linea di comportamento e di intuire il fine delle Leggi Cosmiche. E' l'Arcangelo che rende consapevoli della potenza del pensiero e infonde la Volontà: indirizza i desideri umani nei confronti della vita reale permettendo all'uomo di plasmare il mondo "a propria immagine". Metatron è l’inviato speciale della Divinità per tutte le questioni che attengono al nostro Mondo: egli determina l’unione fra Desiderio e Ragione, allo scopo di proiettare le realtà astratte dai Mondi Superni ai Mondi Inferiori. In altri termini, Metatron accorda alla nostra mentalità e sensibilità il potere di recepire chiaramente ciò esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di possibili creazioni, così che per noi la Creazione diventa un insieme coerente. Quest’Arcangelo ci offre la conoscenza; ci rivela l’obiettivo, il fine, i progetti della Divinità. Per mezzo dell’intelletto e dei sentimenti, la sua energia ci svela il motivo per cui le cose sono come sono. Grazie a lui, possiamo conoscere il futuro, il nostro avvenire: infatti l’energia gestita da Metatron rivela la visione del Piano completo della Creazione, un insieme di particolari che non sono ancora stati realizzati. Grazie a questa visione, ci è dato di capire perché sia utile adottare una determinata linea di comportamento, e parimenti il fine delle Leggi Cosmiche. Metatron è colui che infonde la Volontà. Si può dire che egli si situi al sommo di una torre dalla quale è possibile osservare tutto ciò che si svolge in basso: ogni nostra domanda rivolta a lui avrà una risposta pienamente captata dalla nostra mente e totalmente compresa dai nostri sentimenti. Pertanto Metatron non ci fa vedere quello che ci spiega. Non è compito suo suscitare la chiaroveggenza poiché noi non siamo in grado di recepire in una sola immagine il progressivo sviluppo di un processo cosmico. Agli uomini desiderosi di percepire le sue radiazioni, egli rivela, nelle sue fasi molteplici, lo svolgimento di ogni singola cosa, dal germe iniziale alla solidificazione conclusiva. Se da un lato questo Arcangelo ci permette di conoscere il passato, per altro verso ci rivela i fatti quali saranno in un futuro prossimo o lontano. Da Metatron, insomma, noi riceviamo il dono della profezia

Angelo numero 4: ANGELO DEL POTERE DIVINO

è il quarto Soffio e quarto raggio angelico nel Coro nettuniano degli Angeli Serafini guidato dall’Arcangelo Metatron. Concede viaggi utili e appassionanti (specie per mare o riguardanti il mare), successo negli affari e nelle attività industriali: la sua energia assicura il successo in qualunque attività professionale e l’ottenimento di posti di responsabilità e di comando. Favorisce inoltre la riconciliazione di avversari di vecchia data. Questo Angelo ha il compito di illuminare e promuovere l'integrazione dei nostri sentimenti alle nostre aspirazioni superiori: guida dunque ad associare in modo armonioso sentimenti e spiritualità. Beninteso, purché si elevino a lui le proprie preghiere. Grazie alla sua influenza le persone amate ci insegneranno cose preziose. Concede ai suoi protetti il potere di riparazione; il ristabilimento dei ritmi e delle regole di funzionamento di ogni cosa e anche l’ottenimento di ricchezze. Viene dunque invocato per evitare gli eccessi, e per porre termine a un periodo difficile per iniziare un nuovo corso più feliceivela come integrare l’elemento Acqua all’elemento Fuoco, indicando le strade migliori per conquistare i più ardui equilibri. I protetti di questo Serafino sono autentici veggenti: percepiscono sia il futuro, sia ciò che si nasconde nell’animo del loro prossimo. Le qualità sviluppate da quest'Angelo sono entusiasmo, combattività, padronanza del proprio destino. L'Angelo dell'Abisso a lui contrario e rappresenta i fallimenti nella professione, o nel cattivo andamento di viaggi che si risolvono male. Domina la cattiva educazione e causa distruzione sistematica di tutto ciò che non funziona bene, sdegno. Ispira ogni sorta di scoperte (sia geografiche sia scientifiche) che sono potenzialmente dannose per l'umanità, creando inoltre ostacoli a qualsiasi impresa di carattere positivo. Quest'angelo esorta a cercare in sé l’equilibrio capace di mettere la nostra capacità di ottenere potere al servizio dei veri bisogni della nostra anima, e dunque del mondo: perché noi e il mondo siamo la stessa cosa; un solo organismo. La preghiera rivolta specificamente a quest'Angelo è il 5° versetto del Salmo 6: Convertere, Domine, et eripe animam meam; salvum me fac propter misericordiam tuam (Sal.6,5 - Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia). INVOCAZIONE ALL'ANGELO DEL POTER DIVINO Placa la tempesta,Angelo del potere divino delle forze in lotta lascia che la forza ne bruci gli errori Distrugga i tormenti e dia al pellegrino antica e nuova risposta INVOCANDO tale angelo si ottienela capacità di padroneggiare il proprio destino .capacità di introspezione .volitività .

SIGNIFICATO DEL MESSAGGIO ANGELICO CONTENUTO NELCOMPARIRE DEL NUMERO 6

Il numero 6 vibra per le energie di proprietà, beni e ricchezza materiale, amore per la casa e la famiglia, cura degli altri e di nutrimento, l'empatia e simpatia, responsabilità e altruismo, la fornitura e modalità di sé e degli altri. Numero 6 indica la necessità di stabilità in tutti gli aspetti della vostra vita. Il numero 6 è un messaggio dagli angeli :" mantenere un equilibrio tra i vostri obiettivi materiali e le aspirazioni, e la vostra vita ed il vostro spirituale io interiore". Quando il numero 6 appare ripetutamente si parla della possibilità di usare l'intelletto per portare risultati positivi nella vostra vita. Siate aperti ai segni angelici ai loro e segnali , mantenete un atteggiamento positivo , e la fiducia che le opportunità si presenteranno, che vi permetteranno di soddisfare le vostre necessità materiali e finanziarie. La fiducia che tutto sarà fornito per come si prende cura di e servire se stessi e gli altri, e vivete la vostra scopo di vita divina e la missione dell'anima . I
l numero 6 incoraggia ad essere amorevole, premuroso e la valorizzazione di se stessi e degli altri.

martedì 15 luglio 2014

SIGNIFICATO DEL MESSAGGIO ANGELICO CONTENUTO NELCOMPARIRE DEL NUMERO 5

Le vibrazioni del numero 5 sono quelli della libertà personale e l'individualità, la motivazione, facendo scelte di vita positive e importanti cambiamenti, trasformazione, adattabilità e versatilità, intraprendenza e le opportunità di buon auspicio. Il Numero 5 è un messaggio dagli Angeli ," importanti cambiamenti di vita sono su di voi e questi cambiamenti porteranno a molte opportunità positive per voi". Gli Angeli chiedono che si guardi a questi cambiamenti con un ottimismo e atteggiamento positivo in quanto sono destinati a portare molti benefici a lungo termine. Ricordiamoci di essere grati per le opportunità future di buon auspicio per voi. Quando il numero 5 appare ripetutamente si tratta di un messaggio dagli angeli a che fare con la salute e il benessere. Gli angeli ci stanno aiutando ad essere positivi,a compiere scelte di vita sane e cambiamenti che ci miglioreranno e di beneficiare in molti modi; fisicamente, mentalmente, emotivamente e spiritualmente. Siate certi che i nostri angelici donano amore, sostegno e ci incoraggiano attraverso questi passaggi, e se si avvertono i timori, chiedete aiuto alla loro angelica presenza ogni volta che si sente il bisogno. Ricordiamoci che gli Angeli comunicano con noi con la mente,anima e cuore

Angelo numero 3:ANGELO DELLA REALIZZAZIONE

il terzo Soffio e terzo raggio angelico nel Coro nettuniano degli Angeli Serafini guidato dall’Arcangelo Metatron. Emana all’indirizzo degli umani la sintesi della conoscenza sull’origine del mondo e concede rivelazioni riguardanti le Leggi che regolano l’Universo. Inoltre consente, da parte delle persone, l’esteriorizzazione di quegli elementi di “pianificazione cosmica” che essi sono riusciti a comprendere. Questo Angelo rappresenta e regola il potere di espansione conferendo il dono di far sfruttare ogni cosa. I suoi protetti possono essere portatori di idee “futuriste”: semplici, chiare, apportatrici di entusiasmo e di fiducia nell’avvenire; potranno diventare faclmente promotori di iniziative, che siano imprese od organizzazioni volte a realizzare un domani migliore. Saranno persone potenzialmente dotate di vero idealismo e, insieme, del senso pratico necessario a concretizzare i loro sogni. L'influenza di quest'Angelo dona grande altruismo e generosità verso il prossimo, grande amore per la verità in ogni sua forma e in ogni campo. Le qualità sviluppate da quest'angelo sono grande fedeltà alla parola data, spirito di servizio e gentilezza, forte tendenza all'altruismo e alla magnanimità nei confronti del prossimo. L'Angelo dell'Abisso a lui contrario è ed rappresenta l’avidità e gli eccessi, istiga l'uomo alla menzogna, all’ingratitudine e all'ipocrisia. Esorta a riconoscere nei propri nemici i difetti di cui noi stessi ci dobbiamo liberare e a condividere con il mondo le verità positive che abbiamo raggiunto. La preghiera rivolta specificamente a quest'Angelo è il versetto «Refugium meum et fortitudo mea, Deus meus, sperabo in eum» (di’ al Signore: Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido- Sal. 90,2). Il salmo 90, da cui è tratta questa preghiera, è tradizionalmente un salmo di protezione; recitarlo mette al riparo dalle situazioni di pericolo; Fra i doni che concede quest'angelo , infatti, c’è la specifica protezione da ogni forma di negatività e di attacco fisico o psichico. INVOCAZIONE ALL'ANGELO DELLA REALIZZAZIONE Donami Angelo della realizzazione ,la tua fiamma Che io possa accendere infinite lampade Per rischiarare il mio e l'altrui cammino Lascia che i fiori sboccino Nel mio giardino Al mio forte richiamo L'invocazione amplia la capacità di portare a termine i progetti e permette la capacità di portare a termine i progetti e permette di trionfare sulle avversità in armonia con il mondo circostante.

LA DIVINITÀ DEL SIGNORE CREA IL CIELO

(7)
Gli angeli nella loro globalità sono il Cielo, perché lo formano. In realtà però è il divino che emana dal Signore che fluisce negli angeli e viene da loro accolto. Il divino che emana dal Signore è il bene dell’amore e la verità della fede. Quindi nella misura in cui gli angeli traggono dal Signore il bene e la verità, costituiscono il Cielo. (8) Nei Cieli ognuno sa, crede e percepisce che quanto di buono e vero fa e pensa e crede non proviene da lui stesso, ma dal divino, cioè dal Signore. Gli angeli del Cielo percepiscono chiaramente questo influsso e nella misura in cui lo fanno proprio hanno anche la piena consapevolezza di essere in Cielo, di partecipare della sua luce, della sua saggezza e del suo amore. Dato che tutto questo proviene dal divino, è evidente che è il divino stesso a formare il Cielo, e non gli angeli per virtù propria. Per questo il Cielo è detto «dimora del Signore» e «trono del Signore». Vedremo ora come il divino fluisce dal Signore e riempie il cielo. (9) Sulla base della loro sapienza, gli angeli vanno ancora più oltre: non soltanto dicono che tutto ciò che è buono e vero proviene dal Signore, ma anche tutto ciò che fa parte della vita. Essi affermano infatti che nulla può sorgere da solo, ma deve avere un’origine, e quindi tutto deriva da un Principio Primo che essi definiscono la vera essenza di tutto ciò che vive. Gli angeli dicono anche che esiste un’unica fonte di vita e che la vita degli uomini è soltanto un ruscelletto che scaturisce da questa fonte e che si estinguerebbe se non fosse continuamente alimentato da questa fonte stessa. Essi dicono inoltre che da quest’unica fonte di vita non proviene altro che verità e bene divino, di cui ognuno partecipa a seconda della propria capacità ricettiva. Coloro che l’accolgono con fede, vivono in un vero Cielo; coloro invece che non l’accolgono, trasformano la loro vita in un inferno. Infatti essi trasformano il bene in male e il vero in falso, e quindi per loro la vita diviene morte. Il fatto che tutto ciò che vive proviene dal Signore, viene spiegato dagli angeli anche considerando che nell’universo tutto è diretto al bene e al vero. La volontà di vita dell’uomo, il suo amore si riferiscono al bene, la sua vita intellettiva, la sua fede si riferiscono al vero. Dato dunque che tutto ciò che è buono e vero proviene dall’alto, ne deriva che anche tutto ciò che fa parte della vita deriva dalla stessa fonte. Per questo motivo gli angeli rifiutano di accettare qualunque ringraziamento per il bene che fanno, e non accettano neppure che a loro venga attribuito qualcosa di buono. Essi si meravigliano che qualcuno possa credere di essere saggio di per se stesso e faccia il bene di per se stesso. Essi non considerano che sia un bene quello che si compie per se stessi, ma solo quello che si compie per amore del bene in sé. Questo è il bene che deriva dal divino, e soltanto questo bene costituisce il Cielo, perché è il Signore stesso. angelo-luce.it (10) Gli spiriti che durante la loro vita terrena si sono convinti che il bene delle loro azioni e la verità della loro fede deriva da loro stessi oppure è stato loro attribuito come qualcosa di personale, non vengono accolti in Cielo. Gli angeli li evitano, li considerano ottusi e ladri: ottusi in quanto guardano a se stessi e non al divino, ladri in quanto sottraggono al Signore ciò che gli appartiene. (11) Anche il Signore insegna che coloro che sono nel Cielo e nella Chiesa sono in lui e lui in loro quando dice: «Dimorate in me e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi se non dimorate in me. Io sono la vite, e voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla» (Giovanni 15, 4-7). (12) Ne deriva che il Signore dimora ovunque ed è il Cielo stesso e gli angeli. Ciò che deriva da lui, è in realtà lui stesso. Il bene che deriva dal Signore è quindi per gli angeli il Cielo e non qualcosa che proviene da loro stessi.

AFFERRA LA MIA MANO

LA SENTI QUESTA DOLCE MELODIA? SONO IO, IL TUO ANGELO CUSTODE! SONO VENUTO A PRENDERTI TI PORTO CON ME, IN UN MONDO NUOVO, IN UN’ALTRA DIMENSIONE DA CUI TU PROVIENI, NON SERVE VEDRMI, PERCHE’ VIVO DENTRO DI TE E CONTINUAMENTE TI DONO LA MIA GRAZIA, L’INERA MIA VITA E’ UN INNO DI LODE, PREGHIERA, CHE COME INCENSO, SALE AL CIELO RIVERSANDOSI SU DI TE. TUTTA LA DOLCEZZA DELLE MIE CAREZZE, TU LE AVVERTI QUANDO IL VENTO TI SFIORA IL VISO E PASSA ATTRVERSO IL TUO CORPO, TRASFORMANDOLE IN UN BRIVIDO CHE PENETRA L’ANIMA. TUTTO CIO’ E’ BENEDIZIONE CHE SCENDE DAL CIELO E SI POSA SU’ DI TE PICCOLINO MIO. SONO QUI ECCOMI SONO VENUTO A PRENDERE LA TUA TRISTEZZA IL TUO DOLORE, LA TUA SOLITUDINE, LA TUA DISPERZIONE, QUELL’ANGOSCIA CHE TI PERSEGUITA, IN CAMBIO, TI DONO LA MIA PACE, LA MIA GIOIA, LA MIA PUREZZA, IL MIO CANDORE, I MIEI OCCHI, PER VEDERE CIO’ CHE E’ AL DILA’ DEL CIELO, TI CARICO SULLE MIE ALI PER FARTELO RAGGIUNGERE, TI PORTO LA LUCE CHE RISCHIARA IL BUIO DELLE TENEBRE. ECCO, LO SENTI QUESTO CALORE? E’ LA MIA MANO CHE SI POSA SUL TUO CUORE, E’ LA POTENZA DELLO SPIRITO DI DIO CHE TI GUARISCE, TUTTO E’ POSSIBILE A DIO COLUI CHE E’ AMORE E TUTTO RIGENERA NELL’AMORE. COME POSSO ABBANDONARTI, O PERLA PREZIOSA DEL MIO DIO, COME POSSO DIMENTICARE UNA PARTE DEL MIO CUORE. SONO QUI LASCIO CADERE SU’ DI TE LA BENEDIZIONE DELLA MAMMA CELESTE, MAMMA DI TUTTI GLI ANGELI ARCANGELI SANTI E SANTE DEL CIELO E DELLA TERRA! E PER LORO INTERCESIONE ABBONDI LA SUA GRAZIA SU’ DI TE E CON TE RIMANGA SEMPRE. AMEN! IL TUO ANGELO CUSTODE.

SIGNIFICATO DEL MESSAGGIOANGELICO CONTENUTO NEL COMPARIRE DEL NUMERO 4

IL numero 4 è risonanza con le vibrazioni di praticità e di responsabilità, l'illuminazione e l'iniziazione, la costruzione di solide fondamenta, la stabilità e la capacità, la determinazione e la perseveranza, il duro lavoro e il progresso. Il numero 4 rappresenta anche la nostra passione e l'unità e ci incoraggia a lavorare armoniosamente ancora diligenza ed impegno per raggiungere i nostri obiettivi e aspirazioni. Il 4 è il numero che rappresenta i quattro elementi Aria, Fuoco, Acqua e Terra, e le quattro direzioni sacre, Nord, Sud, Est e Ovest. Il numero 4 è un'indicazione che i vostri angeli stanno offrendo ami, sostegno, incoraggiamento e forza interiore, che vi permetterà di fare quello che dovete fare e raggiungere i vostri obiettivi con diligenza e competenza. Quando si agisce con positività verso i vostri più alti intenti , le aspirazioni e gli obiettivi, l'Universo ti accompagna nell'agire a tuo favore e ti aiuta a stabilire basi solide e avanzare lungo il vostro cammino. Vedendo ripetuto il numero 4 indica che i vostri angeli sono intorno a voi e che siete in grado di chiedere il loro per aiuto, orientamento e assistenza ogni volta che ne sentite il bisogno.Abbiate Fede e Fiducia nei talenti e doni che Dio vi ha elargito sin dalla nascita perchè son quelli giusti per superare le difficoltà che la vostra anima e vita contiene,il vostro impegno vi permettereà di superare il tutto e realizzerete le vostre aspirazioni

SIGNIFICATO DEL MESSAGGIOANGELICO CONTENUTO NEL NUMERO DUE

Il Numero 2 risuona con le vibrazioni e gli attributi del servizio e del dovere, l'equilibrio e l'armonia, l'adattabilità e la diplomazia, la cooperazione e considerazione, ricettività e l'amore. Numero 2 si riferisce anche a partnership e relazioni, intuizione e conoscenza, fede e fiducia e la vostra scopo di vita divina e la missione dell'anima . Il Numero 2 è un messaggio per avere il coraggio, la fede e la fiducia negli angeli e le energie angeliche come la risposte alle tue preghiere si manifestano per te anche se può non essere evidente ancora. Può essere una prova della tua pazienza, ma è assicurato che tutto avverrà nei tempo Divini . La ripetizione del numero 2 può anche essere un messaggio per visualizzare la compassione, la diplomazia, la considerazione e l'adattabilità come si appassionatamente servire gli altri nella tua vita quotidiana. I tuoi angeli sono incoraggianti per proseguire la tua missione o scopo di vita e l'anima con fede e fiducia nella Divina Provvidenza Il Numero 2 ti incoraggia anche di essere diplomatico, co-operativo e amorevole quando ti relazioni con gli altri.

Angelo numero 1: ANGELO DELLA VOLONTà

è il primo Soffio, primo raggio angelico nel Coro nettuniano degli Angeli Serafini guidato dall’Arcangelo Metatron VOLONTA' E’ questo il primo nome di Dio, la potenza da cui deriva l’angelo più luminoso. rappresenta e amministra il potere dell’Amore e della Saggezza, capace di condurre l'uomo all'illuminazione da parte dello Spirito di Dio.l'angelo dei leader: degli imprenditori e, per estensione, delle persone di successo. Dona infatti carisma e grandi capacità, insegna a osare (a intraprendere, appunto), aiutando ad eccellere nella propria specialità e a sviluppare influenza sulle cose e sulle persone. E'l'angelo del dinamismo che, dall'interiorità, ispira anche un'agire condotto con coscienza e determinazione, che può attingere "la dimensione sacra di cambiare la realtà attraverso l'azione spirituale". Qualità dell'Angelo della Volonta e ostacoli dall'energia "avversaria" Le qualità sviluppate dall'Angelo della Volontà sono coraggio, valore, energia intensa, impulso a intraprendere saggiamente, forza di volontà e decisione; la facoltà di creare e sviluppare le cose più difficili. L’Angelo dell’Abisso a lui contrario si chiama CONFUSIONE e rappresenta la confusione e l'indeterminazione; cavalca l’improntitudine e la collera, rende gli uomini turbolenti; instilla irascibilità, sfiducia e intolleranza verso gli altri, la tendenza a lasciarsi prendere dai propri impulsi. L' Angelo della Volontà contrasta dunque l'ira, la mancanza di riflessione prima dell’azione, la violenza, e le conseguenze che ne derivano. ESORTAZIONE DELL'ANGELO DELLA VOLONTà è: "Che la tua mente non conosca paura La tua testa sia alta Libero il sapere e le parole ,simboli Tuo sia lo sforzo incessante Verso la Perfezione INVOCAZIONE ALL'ANGELO DELLA VOLONTà Guida la mia ragione ,Angelo della volontà Verso pensieri e azioni sempre più grandi Fà che la mia mente si desti Dalle morti abitudini e lascia che partecipi al Progetto creativo l'invocazione all'Angelo della volontà consente di acuire la capacità di raziocinio .lo spirito d'iniziativa e l'energia vitale . La meditazione associata all'Angelo della Volontà si chiama "viaggio nel tempo". Secondo i testi sacri ebrei , infatti, questo Nome fornisce lo strumento meditativo più efficace a chi vuole annullare i mali causati nel passato al fine di cancellare i loro effetti negativi sia dalla propria vita sia da quella degli altri. Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: per il potere di questo Nome accetto la verità spirituale che ci avverte che i problemi che incontriamo nella vita sono dovuti a nostre azioni passate. Risveglio nel mio cuore il rimorso per le precedenti azioni che hanno causato dolore. Concentrandomi su questo Nome sradico da ora i semi negativi precedentemente piantati e nel farlo trasformo ciò che è stato, rinnovo il mio presente e creo un futuro di appagamento e di gioia. La meditazione associata a Vehuiah si chiama "viaggio nel tempo". Secondo la Kabbalah, infatti, questo Nome fornisce lo strumento meditativo più efficace a chi vuole annullare i mali causati nel passato al fine di cancellare i loro effetti negativi sia dalla propria vita sia da quella degli altri. Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: per il potere di questo Nome accetto la verità spirituale che ci avverte che i problemi che incontriamo nella vita sono dovuti a nostre azioni passate. Risveglio nel mio cuore il rimorso per le precedenti azioni che hanno causato dolore. Concentrandomi su questo Nome sradico da ora i semi negativi precedentemente piantati e nel farlo trasformo ciò che è stato, rinnovo il mio presente e creo un futuro di appagamento e di gioia. Suoi giorni di reggenza sono anche: 9 gennaio, 21 marzo, 3 giugno, 17 agosto, 29 ottobre; ed egli governa ogni giorno, come "angelo della missione", le energie dalle h. 24.00 alle 24.20. La preghiera rivolta specificamente all'Angelo della Volontà è il versetto 4° del Salmo 3: Tu autem, Domine, protector meus es, gloria mea, et exaltans caput meum (Sal.3,4 - Ma sei tu, Signore, la mia difesa, tu mi concedi gloria e sollevi il mio capo).

SIGNIFICATO DEL MESSAGGIOANGELICO CONTENUTO NEL COMPARIRE DEL NUMERO 3

Il numero 3 porta le vibrazioni di comunicazione e di espressione del sé, l'avventura, l'ispirazione e la creatività, l'umorismo, l'ottimismo e la gioia, la spontaneità e l'entusiasmo. IL numero 3 simboleggia anche il principio di incremento e di crescita, espansione e l'abbondanza sui livelli mentali, emotivi, finanziari e spirituali.IL numero 3 è il numero quando si manifesta indica la presenza di un'entità di luce superiore come Gesù o qualche personaggio della Corte Celeste . La Presenza del Maestro aiuta a concentrarsi sulla scintilla divina dentro se stessi e gli altri, e incrementa la Fede . Esso vi aiuterà a trovare la pace, chiarezza e amore dentro.Quando il numero 3 appare ripetutamente, suggerisce che le vostre preghiere e affermazioni positive sono state ascoltate e sono risposto da energie universali. Abbiate fede che i vostri obiettivi e desideri si manifesteranno nella tua vita in tempo . Fidatevi del vostro Angelo Custode e l'Universo.

Angelo numero 2: ANGELO DELL 'AMORE INCONDIZIONATO

il secondo Soffio e secondo raggio angelico nel Coro nettuniano degli Angeli Serafini guidato dall’Arcangelo Metatron. Questo Angelo rappresenta e concede il potere di concretizzare e consolidare qualunque realtà: accorda la solidità, la tranquillità, la fecondità (vegetale, animale, umana, lavorativa), la fedeltà del coniuge, obbedienza e lealtà da parte dei figli e dei sottoposti. Fa vincere i processi e annulla i litigi, le dispute, separazioni e divorzi. Assicura il successo in attività di costruzione e produttive. Aiuta anche a far carriera nelle amministrazioni, nella diplomazia e nelle forze dell'ordine. Le qualità sviluppate da quest'Angelo sono amore universale, amore per i bambini e per il prossimo, bontà d'animo, carattere socievole, aperto e leale; fedeltà, modi affidabili e gentili, senso positivo della gerarchia, rispetto, verità. Dona pace, gioia di vivere, prontezza di spirito e vivacità di pensiero, idee utili e concrete, capacità di seduzione, forte carica erotica, facoltà di amare ed essere amati. Concede ascendente sui potenti, obbedienza, attitudine a tutte le cose che riguardano l'ordine e la giustizia; influenza sulla riproduzione di tutto quello che esiste nel regno animale. Qualità dell'Angelo dell'Amore Incondizionato e ostacoli dall'energia "avversaria" L'Angelo dell'Abisso a lui contrario rappresenta l'indifferenza. Domina su tutto ciò che può nuocere agli esseri animati, induce gli individui alla noncuranza verso i loro partner, provoca divisione nelle coppie trascinandole a venir meno alla lealtà reciproca. Causa eccessi di orgoglio, grettezza, narcisismo, infedeltà, egoismo, aridità, avarizia; perdurare del celibato e solitudine, licenziosità. La preghiera rivolta specificamente a Jeliel è il versetto "Tu autem, Domine, ne elongaveris, fortitudo mea: ad adiuvandum me festina" (Sal. 22,20 - Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza: accorri presto in mio aiuto). INVOCAZIONE ALL' ANGELO DELL' AMORE UNIVERSALE Dammi Angelo dell'Amore Universale ,l'Armonia Lascia che sia fonte di gioia Che la luce danzi Al centro della mia vita E so che arriverà il momento in cui potro vedere. Tale invocazione accresce la capacita di amare ,la gioia di vivere .la concretezza e l'altruismo Meditando con quest'Angelo si amplia e si ritrova la LUCE DEL CUORE

domenica 13 luglio 2014

BUONGIORNO

GLI ANGELI E LE CANDELE DEDICATE A LORO

Per richiamare l'attenzione di una schiera angelica ,bisogna accendere una candela, in prevalenza assoluta BIANCA, perchè il colore bianco è la somma totalitaria di tutti i colori di solito è uso e costume accenderla ai SUPREMI ARCANGELI che sono questi: Michael Arcangelo del Sole - Domenica - colore giallo/dorato Gabriel Arcangelo della Luna - Lunedì - colore bianco Samael Arcangelo di Marte - Martedì - colore rosso chiaro Raphael Arcangelo di Mercurio - Mercoledì - colore verde chiaro o smeraldo Sachiel Arcangelo di Giove - Giovedì - colore azzurro Anael Arcangelo di Venere - Venerdì - colore rosa Cassiel Arcangelo di Saturno - Sabato - colore viola o lilla Le candele non devono mai essere a spirale e ne di colori scuri,perchè gli Angeli Custodi non amano l'oscurità .Inoltre la candela non va accesa mai dopo mezzogiorno,proprio perchè dopole 12,per loro è considerata oscurità e accendendo una candela se siete in negatività ,non chiamate gli Angeli,ma demòni. Come è meglio non evocare i nomi in aramaico che circolano sul ewb. enon seguire alcuna ritualistica, perchè spesso e questo si deve ai Kabalisti, gli Angeli son visti come artefici magici, cosa ASSURDA ED ESOTERICA NON CHE MEWAGERIANA ,perchè negli Astrali ,cioè la dimensione angelica,la RITUALISTICA MAGICA non è ammaessa,perchè la MAGIA è arte demoniaca .quindi non ascoltate chi scrive o vio dice ora minuti e secondi, ma siate UMILI SINCERI RADICATI NELLA FEDE,E LONTANO DA GENTAGLIA SENZA SCRUPOLI CHE METTE IN RETE EMERITE PANZANE ,e soprattutto rispettate i Sacramenti e non dovrete fare altro che una preghiera accendere una candela,offrire dei fiori, ed il vostro Custode vi sarà accanto COLORI DELLE CANDELE E LALOROINFLUENZA NEL RICHIAMO AGLI ANGELI : Ecco i colori delle candele con lo specifico dono che esse apportano Bianco : rappresenta la purezza, la spiritualità e i più elevati successi della vita che possono essere conseguiti da un uomo evoluto. Rosso : simbolizza la salute, l'energia, la forza, la potenza sessuale e il coraggio. Rosa : è il colore dell'amore, del sentimento e di tutte le virtù esaltate nelle storie romantiche. Giallo : è l'intelletto, l'immaginazione, il potere della mente. Simbolizza la cretività, l'estro artistico e il fascino, la sicurezza e le convinzioni elevate. Verde : significa abbondanza e fertilità. È il colore della fortuna e della generosità. Celeste : è la verità, l'ispirazione, la saggezza, il potere occulto e la protezione. È il colore della comprensione e della salute. Porpora : rappresenta il successo finanziario, l'abilità psichica di alto livello, la potenza, l'idealismo e la dignità. Oro : attrae le influenze più nobili. Argento : respinge le potenze negative e apre le porte al piano astrale.

LE ABITAZIONI E LE DIMORE DEGLI ANGELI

(183) Dato che in Cielo ci sono delle società e gli angeli vivono come gli uomini, essi hanno anche delle abitazioni che, anch’esse, sono diverse a seconda dello stato di vita di ciascuno, magnifiche per coloro che sono in uno stato più alto, meno splendide per chi si trova in uno stato meno elevato. Qualche volta ho parlato con gli angeli delle abitazioni che ci sono in Cielo, e loro mi hanno detto che al giorno d’oggi non c’è quasi più nessuno che crede che in Cielo ci siano abitazioni e dimore, gli uni perché non le vedono, gli altri perché non sanno che gli angeli sono uomini, altri ancora perché credono che il Cielo angelico sia quello che vedono coi loro occhi intorno a loro. Dato che questo cielo appare vuoto ed essi immaginano che gli angeli siano forme eteree, ne concludono che gli angeli vivono nell’etere. Inoltre non riescono a concepire che nel mondo spirituale ci siano cose simili a quelle del mondo naturale, perché non hanno alcuna nozione di ciò che è spirituale. Gli angeli mi hanno detto che sanno che oggi nel mondo regna una tale ignoranza, e si stupivano di trovarla soprattutto all’interno della Chiesa, e più presso coloro che sono definiti intelligenti che presso i semplici. Hanno aggiunto che basterebbe leggere la Scrittura per sapere che gli angeli sono uomini, perché quelli di loro che sono stati visti erano come uomini. Lo stesso è avvenuto col Signore, che ha portato con sé tutta la sua umanità. Poiché dunque gli angeli sono uomini, essi hanno dimore e abitazioni. Contrariamente all’opinione ignorante di qualche uomo, opinione che gli angeli chiamano follia, essi non volano nell’aria e non sono dei soffi, sebbene vengano chiamati spiriti. (184) Gioverà presentare a questo proposito le mie esperienze. Ogni volta che ho parlato con gli angeli, faccia a faccia, mi sono trovato con loro nelle loro dimore. Le loro abitazioni sono come quelle della terra, ma più belle. Vi si trova un gran numero di camere e stanze da letto; ci sono dei cortili circondati di giardini, prati e campi. Là dove gli angeli sono consociati, le abitazioni sono contigue, una accanto all’altra, disposte in forma di città, con delle piazze, delle strade e dei mercati, in tutto simili alle città della nostra terra. Mi è stato concesso di percorrerle, di esaminarle in tutti i sensi, e a volte anche di entrare nelle case. Questo mi è stato concesso in perfetto stato di veglia, mentre la mia vista interiore era aperta. (185) Ho visto dei palazzi in Cielo così magnifici che non possono essere descritti; in alto brillavano come se fossero stati di oro puro, in basso sembravano di pietre preziose. Questi palazzi erano uno più splendido dell’altro, dentro come fuori. Gli appartamenti erano decorati in una maniera che non ci sono parole per descriverli: sul lato rivolto a mezzogiorno c’erano dei giardini paradisiaci dove tutto era risplendente, e in certi punti le foglie erano come d’argento e i frutti come d’oro. I fiori nei giardini formavano coi loro colori delle specie di arcobaleni. Alle estremità di questi giardini si vedevano altri palazzi che chiudevano la visuale. I monumenti architettonici del Cielo sono tali che si potrebbe dire che l’arte ha raggiunto in essi la sua perfezione, il che non deve stupire perché è un’arte celeste. Gli angeli dicevano che queste cose, ed altre in numero infinito ancora più perfette, sono poste dal Signore davanti ai loro occhi, ma esse allietano più la loro mente che la loro vista, perché in ognuna essi vedono le corrispondenze e attraverso queste le cose divine. (186) Gli angeli mi hanno anche detto che non soltanto i palazzi e le case, ma anche tutte le cose in generale e in particolare che si trovano dentro e fuori di questi sono corrispondenze date dal Signore. La casa in generale corrisponde al loro bene. Tutte le cose che sono dentro la casa corrispondono alle cose diverse di cui si compone il bene, e tutto ciò che è fuori al vero che deriva dal bene, e anche alle percezioni e alle conoscenze. Poiché la casa e le sue dipendenze corrispondono al bene e al vero, corrispondono anche al loro amore e di conseguenza alla loro saggezza e intelligenza, poiché l’amore fa parte del bene, la saggezza fa parte del bene e del vero, e l’intelligenza fa parte del vero che procede dal bene. Tali sono le cose che gli angeli percepiscono quando considerano questi oggetti, ed è per questo che gli oggetti allietano più la loro mente che i loro occhi. (187) Vedendo queste cose ho capito chiaramente perché il Signore è chiamato il Tempio di Gerusalemme (Giovanni II, 19 e 21); e perché la Nuova Gerusalemme appare d’oro puro, con le porte di perle e le fondamenta di pietre preziose (Apocalisse XXI). Il tempio rappresenta la natura divina e umana del Signore; la Nuova Gerusalemme significa la Chiesa che deve essere fondata. Le dodici porte rappresentano le verità che conducono al bene, e le fondamenta le verità su cui la Chiesa sarà fondata. (188) Gli angeli che costituiscono il regno celeste del Signore abitano di solito in luoghi molto alti, che appaiono come montagne coperte di terra erbosa. Gli angeli del regno spirituale abitano in luoghi meno elevati, che appaiono come colline. Ma gli angeli che sono nelle parti più basse del Cielo abitano in luoghi che appaiono come rocce. Tutto questo ha un significato in base alle corrispondenze; per questo nella Scrittura le montagne significano l’amore celeste, le colline l’amore spirituale e le rocce la fede. (189) Ci sono anche degli angeli che non vivono consociati, ma isolati, casa per casa. Essi abitano al centro del Cielo perché sono i migliori tra gli angeli. (190) Le case in cui abitano gli angeli non sono costruite come quelle del mondo; esse sono donate gratuitamente dal Signore, a ciascuno secondo la ricezione del bene e del vero. Queste case cambiano anch’esse un po’ a seconda dello stato interiore degli angeli. Gli angeli dicono di aver ricevuto dal Signore tutto ciò che possiedono, e tutto ciò di cui hanno bisogno è loro donato gratuitamente.

LA VERITA' SUGLI ABITI DEGLI ANGELI: NON HANNO COLORE SOLO LUMINOSITà

LE VESTI DI CUI GLI ANGELI APPAIONO VESTITI (177) Poiché gli angeli sono uomini e vivono tra loro come gli uomini della terra, hanno anche delle vesti, dei domicili e altre cose simili, con la differenza però che presso di loro tutto è più perfetto perché essi sono in uno stato più perfetto. In effetti, come la saggezza angelica supera quella umana a un tal livello che è detta ineffabile, lo stesso avviene di tutte le cose che sono percepite dagli angeli e a loro appaiono, perché tutte corrispondono alla loro saggezza. (178) Le vesti di cui gli angeli sono rivestiti sono, come tutto il resto, delle corrispondenze, e in quanto tali esistono realmente. Le loro vesti corrispondono alla loro intelligenza, e questo avviene in quanto nei Cieli tutto appare vestito secondo l’intelligenza. Dato che uno supera l’altro in intelligenza (vedi gli articoli 43 e 128), ne risulta che le vesti dell’uno sono più belle di quelle dell’altro. I più intelligenti hanno vesti splendenti come la fiamma, altre le hanno lucenti come la luce. I meno intelligenti hanno vesti bianche senza splendore, e quelli che sono ancora meno intelligenti hanno vesti di diversi colori. Però gli angeli del Cielo intimo sono nudi. (179) Dato che le vesti degli angeli corrispondono alla loro intelligenza, corrispondono anche alla verità, perché ogni intelligenza procede dalla divina verità. Dire che gli angeli sono vestiti secondo l’intelligenza, o dire che lo sono secondo la divina verità, è la stessa cosa. Se le vesti degli uni risplendono come la fiamma, e quelle di certi altri risplendono come la luce, è perché la fiamma corrisponde al bene e la luce corrisponde al vero che deriva dal bene. Se altri hanno vesti bianche senza splendore e certi altri le hanno di colori diversi, è perché il bene divino e la divina verità brillano meno e sono ricevuti in maniera diversa da coloro che sono meno intelligenti. Il bianco corrisponde anch’esso alla verità e i colori alle varietà di ciò che è vero. Se nel Cielo intimo gli angeli sono nudi, è perché essi sono nell’innocenza - e l’innocenza corrisponde alla nudità. (180) Dato che gli angeli indossano delle vesti, quelli di loro che sono stati visti nel mondo sono apparsi vestiti, per esempio quelli che apparvero ai profeti e quelli che furono visti al sepolcro del Signore: Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. (Matteo XXVIII, 5; Luca XXIV, 4; Giovanni XX, 12). Gli angeli che Giovanni vide in Cielo avevano vesti bianche di lino fine (Apocalisse IV, 4 XIX, 11-13). Di colui che non è nel vero, vien detto che non è rivestito di un abito nuziale, come in Matteo: Il re entrò per vedere i commensali e scorto un tale che non indossava l’abito nuziale gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senza abito nuziale ? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre (Matteo XXII, 11-13). (181) Le vesti degli angeli non appaiono soltanto come vesti, ma lo sono realmente; infatti non solo vengono viste, ma anche sentite e toccate. Gli angeli hanno parecchie vesti, le tolgono e le mettono, ripongono quelle di cui non fanno uso e le riprendono quando ne hanno bisogno; io ho visto mille volte che si rivestivano di vesti diverse. Ho chiesto loro da dove venivano le vesti, e loro mi hanno risposto che venivano dal Signore; le vesti vengono loro donate e a volte ne sono rivestiti a loro insaputa. Mi hanno detto anche che le loro vesti cambiano secondo il loro cambiamento di stato; nel primo e nel secondo stato le loro vesti sono luminose e risplendenti, nel terzo e nel quarto lo sono un po’ meno, e questo in base alle corrispondenze. (182) Come ognuno, nel mondo spirituale, ha vesti che corrispondono all’intelligenza, e quindi alla verità da cui viene l’intelligenza, coloro che sono all’inferno, non essendo nel vero, appaiono coperti di vesti strappate, sporche e nerastre, ognuno secondo la propria follia. Essi non possono rivestirne altre; il Signore concede loro di essere vestiti per non apparire nudi.

mercoledì 9 luglio 2014

MADRE SPERANZA

PADRE GABRIELE AMORTH

GESU' PARLA

FIGLIO MIO, NON DEVI TEMERE! SO' QUELLO CHE STAI ATTRAVERSANDO, IO CONOSCO IL TUO CUORE, E' DURA, TUTTO TI SEMBRA PERDUTO, TI SENTI ABBANDONATO DAL MONDO E DA ME, TI SENTI SCONFITTO, UMILIATO, SEI TRISTE, DESOLATO, TI MANCANO LE FORZE VERO? CREDI CHE ORMAI PER TE NON CE' PIU' SPERANZA, CREDEI CHE QUESTO DOLORE TI PORTERA' ALLA DISTRUZIONE TOTALE? ECCO,, IO SONO VENUTO A TE PER DONARTI RISTORO! NON TEMERE, NON AVER PAURA SEI SULLA STRADA GIUSTA, SEI SULLA VIA DEL CALVARIO SEI IL MIO CIRENEO, NO FIGLIO MIO NON ACCUSARMI DI CECCITA' E SORDITA, PERCHE' IO TI AMO E DESIDERO DARTI IL MEGLIO, QUESTO MEGLIO VA' PROVATO COME ORO NEL CROCIOLO, AFFINKE' DIVENGA GRAZIA PIENA PER TE E I TUOI CARI, IO TI DICO NON TEMERE, IL SEME CADUTO A TERRA COMINCIA A DARE I SUOI FRUTTI, SOLO DOPO CHE E' MORTO COMPLETAMENTE A SE STESSO, E QUESTA PROVA CHE STAI AFFRONTANDO TI STA' PORTANDO ALLA RESUREZIONE AD UNA NUOVA VITA, MOLTO PRESTO RICEVERAI LA GRAZIA CHE LASCIANDOTI CROCIFIGGERE DAL DOLORE, UMILMENTE CONTINUI A CHIEDERMI! RICORDATI FIGLIO MIO CHE IO TI AMO E MAI TI ABBANDONO! GRAZIE GESU'MIO! AMICI MIEI AMATI VI CHIEDO DI CONDIVIDERE QUESTO LINK PER FAR CRESCERE LA MIA PAGINA DI SPIRITO SANTO, VISITANDOLA E METTENDOCI MI PIACE, DAREMO LA POSSIBILITA A NOSTRO SGNORE DI RAGGIUNGERE IL CUORE DEI SUOI FIGLI AMATI CHE GESU' VUOLE RAGGIUNGERE CON LA GRAZIA DEL SUO SPIRITO, DOVE' E' LUI STESSO CHE CI PARLA ATTRAVERSO IL SUO SANTO SPIRITO, GRAZIE VI AMO E VI BENEDICO!

LA CASA DELL'AMORE:

C’era una volta l’Amore…L’Amore abitava in una casa pavimentata di stelle e adornata di sole. Un giorno l’Amore pensò a una casa più bella. Che strana idea quella dell’Amore!E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne e nella carne ispirò la vita e, nella vita,impresse l’immagine della sua somiglianza.E la chiamò uomo!E dentro l’uomo, nel suo cuore, l’Amore costruì la sua casa:piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l’Amore. E l’Amore andò ad abitare nel cuore dell’uomo e ci entrò tutto là dentro,perché il cuore dell’uomo è fatto di infinito. Ma un giorno… l’uomo ebbe invidia dell’Amore. Voleva impossessarsi della casa dell’Amore,la voleva soltanto e tutta per sé,voleva per sé la felicità dell’Amore come se l’Amore potesse vivere da solo. E l’Amore fu scacciato dal cuore dell’uomo. L’uomo allora cominciò a riempire il suo cuore,lo riempì di tutte le ricchezze della terra,ma era ancora vuoto. L’uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte,ma era sempre affamato e restava con il cuore terribilmente vuoto.Un giorno l’uomo… decise di condividere il cuore con tutte le creature della terra.L’Amore venne a saperlo…Si rivestì di carne e venne anche lui a ricevere il cuore dell’uomo.Ma l’uomo riconobbe l’Amore e lo inchiodò sulla croce.E continuò a sudare per procurarsi il cibo.L’Amore allora ebbe un’idea:si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso.Quando l’uomo affamato lo mangiò,l’Amore ritornò nella sua casa… nel cuore dell’uomo.E il cuore dell’uomo fu riempito di vita,perché la vita è Amore.

L'angelo dell'amore - Hanselm Grun

Tutto gira intorno all'amore. Molti collegano subito alla parola "amore" l'idea di una sessualità soddisfatta. Tuttavia, per quanto possa essere profanata la parola amore, ognuno nel suo cuore anela all'amore. Ognuno ha una gran voglia di essere amato incondizionatamente da altri. Gioisce quando si innamora di un'altra persona che gli ricambia l'amore. Allora qualcosa fiorisce dentro. D'improvviso il suo volto irradia gioia. Sa di essere amato da un amico o da un'amica. L'amore, ci dicono le fiabe, è capace di resuscitare alla vita uomini pietrificati. E' in grado di far tornare uomini le bestie. Riesce a trasformare in bellissimi principi e principesse, amabili e desiderabili, capaci di essere felici, e di rendere felici, persone che erano dominate da un istinto (che nelle fiabe è rappresentato dalla bestia), persone incantate da una strega e dominate da ostili proiezioni. Quando però auguro a te e a me l'angelo dell'amore, non ti auguro solamente di essere amato da un altro o di innamorarti di un uomo o di una donna. L'amore infatti è qualcosa di più di essere innamorati. Per me l'amore è una qualità specifica. E' anelito originario e profondo dell'essere umano non solo riuscire ad amare l'amico o l'amica, ma anche trasformare se stessi in amore. Chi è diventato amore ama tutto ciò che gli sta attorno. Incontra ogni altro con amore pieno e fa sgorgare in lui la vita. Tocca ogni filo d'erba con rispetto ed amore. Conosce l'immagine del : Talmud", il Signore ha affidato ad ogni filo d'erba un angelo perchè lo faccia crescere". Osserva pieno d'amore il sole che tramonta. Si sente amato da Dio così che l'amore di Dio si riverbera per mezzo di lui. Tutto ciò che lui fa è segnato da questo amore. Il suo lavoro sgorga dall'amore. Se canta, canta perchè ama, perchè il suo amore cerca di esprimersi. Da tempo immemorabile, riferendosi all'amore, si parla dell'angelo dell'amore. A chi ama io dico "sei un angelo". Quando mi è dato di sperimentare l'amore, ho la sensazione che un angelo sia entrato nella mia vita. Phil Bosmans pensa che sia un angelo quel qualcuno " che Dio manda nella tua vita, inatteso e immeritato, affinchè accenda per te due stelle nella notte tenebrosa". Rose Auslander parla di un angelo dentro di te che gioisce per la tua luce e piange per la tua tenebra. Dalle sue ali escono sussurri di parole d'amore e squisite carezze. Noi abbiamo bisogno di angeli che ci introducono nel mistero dell'amore, che ci mettano in contatto con la sorgente dell'amore che zampilla in noi, ma che spesso è un pò otturata o intorpidita dalle nostre emozioni malate. Tu, però devi comportarti con avvedutezza con l'angelo dell'amore. Non devi chiedergli troppo. Lui può solamente trasformare il materiale che tu gli presenti. Se tu reprimi e tieni nascosti i tuoi sentimenti di aggressività, l'angelo non li può penetrare con il suo amore. Allora essi restano in te come i fondi del caffè. Un pò alla volta essi disturberanno i tuoi tentativi d'amore. Porgi al tuo angelo dell'amore tutto ciò che sta in te, anche la rabbia e risentimento, anche la gelosia e l'angoscia, anche il tedio e la delusione. Tutto dentro di te ,infatti, potrebbe essere trasformato dall'amore. Lasciati accompagnare dappertutto dall'angelo dell'amore, portalo con te nei conflitti che hai sul luogo del lavoro, nelle tue discussioni in famiglia, nel matrimonio o con gli amici. L'angelo dell'amore non è una crosta di zucchero da spalmare su tutto, ma egli vorrebbe trasformare la tua vita. Non ti vieta nulla. Non ti proibisce di provare rabbia,.Non esige che tu non ti senta offeso. Egli vorrebbe solo che lasciassi illuminare da lui tutto ciò che provi. Allora vedrai in una luce diversa i tuoi conflitti. Questi però non scompariranno. Non ci saranno sempre soluzioni rapide e facili. Il tuo angelo dell'amore ama anche la verità. Vorrebbe che voi osservaste con attenzione ciò che è capitato, che prendeste sul serio i sentimenti che provate nel conflitto, ma vorrebbe anche che non vi aggrappaste ai vostri sentimenti feriti e che li lasciaste mettere in discussione per mezzo dell'amore. Amare non vuol dire prima di tutto avere sentimenti affettuosi. Il termine tedesco Lieben (amare) deriva da liob, che significa bene. L'amore ha bisogno prima di tutto di un nuovo modo di vedere. Chiedi al tuo angelo dell'amore che ti doni occhi nuovi per poter vedere le persone che ti stanno intorno e te stesso in una luce nuova, affinchè tu possa scoprire il seme buono che sta in te e negli altri. Allora sarai anche in grado di comportarti meglio. Ti auguro che il tuo angelo dell'amore, ti introduca sempre più nel mistero dell'amore divino che in te è come una sorgente che non inaridisce mai. Non devi creare l'amore in te. Hai solo da bere alla fonte dell'amore divino che scaturisce dentro di te e che per te basta. Hanselm Grun

LOUISE HAY - PENSA POSITIVO -

Che cos’è il Pensiero Positivo? Ecco la Chiave per Accedervi

Che cos’è il Pensiero Positivo? Ecco la Chiave per Accedervi
Pensiero positivo “Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri. I tuoi pensieri diventano le tue parole. Le tue parole diventano le tue azioni. Le tue azioni diventano le tue abitudini. Le tue abitudini diventano i tuoi valori. I tuoi valori diventano il tuo destino”. Mahatma Gandhi La vita di ognuno di noi è costellata di problemi, quotidiane sfide da affrontare e demoni da sconfiggere. Ogni giorno ci troviamo di fronte a difficoltà e sofferenze, alla complessità dei rapporti umani o del contesto sociale in cui viviamo. Ma ti sei mai chiesto perché alcune persone sembrano affrontare ogni problema senza difficoltà, mentre altre invece soccombono sotto il peso dei problemi? Perché alcune persone ottengono continui successi, mentre altre si trovano continuamente di fronte a fallimenti? Se stai pensando che è tutta questione di fortuna ti stai sbagliando di grosso. La fortuna, il destino, il caso non c’entrano nulla con quello che capita nella tua vita. La verità è che TU sei l’unico responsabile di ciò che ti accade. So che può essere difficile accettare che la realtà in cui viviamo l’abbiamo creata noi… sì proprio questa realtà che spesso ci sembra assurda e incredibile. Invece è proprio così. Tu sei l’unico responsabile della tua vita. Tutti gli eventi di cui hai fatto esperienza fino a questo preciso istante (o meglio le percezioni e le convinzioni che tu hai di quegli eventi) sono stati generati dai tuoi pensieri . I tuoi pensieri creano la tua realtà. Non ci credi? Pensaci un attimo, tutto ciò che l’umanità ha creato è iniziato con un pensiero: la casa in cui vivi, i vestiti che indossi, lo schermo del computer a cui sei di fronte, l’auto che guidi ogni giorno… una volta erano solo un pensiero nella mente di qualcuno. Anche la tua decisione di leggere questo articolo è iniziata con un pensiero, giusto? I tuoi pensieri sono alla base di ogni tuo gesto, in ogni momento della tua vita, tutto quello che sei o fai nasce prima nei tuoi pensieri. Anche la fisica quantistica dimostra che pensieri, emozioni e immagini mentali influenzano enormemente la tua vita. Pensiero Positivo Omnama La fisica quantistica è la parte della fisica che studia le particelle più piccole dell’atomo. Analizzando il mondo subatomico gli studiosi si sono accorti che questo risponde a leggi diverse rispetto agli altri sistemi. La scoperta più sorprendente della fisica quantistica è che “l’osservatore influenza direttamente il sistema osservato”. La fisica quantistica dimostrerebbe quindi che l’uomo può attivare e dirigere coscientemente a proprio vantaggio gli eventi e rendere la propria vita luminosa e prosperosa in ogni campo dell’esistenza. Recentemente il biologo cellulare Bruce Lipton, nel suo libro “ La biologia delle credenze”, dimostra in maniera inoppugnabile, che c’è solo una cosa che determina ciò che siamo: le nostre credenze. L’autore, da uno studio approfondito della cellula umana, dà prova che l’ambiente, i nostri pensieri e le nostre esperienze determinano ciò che siamo. Saremo amati? Avremmo successo? Diventeremo ricchi? Sì, se lo crediamo. Tutto ciò che siamo dipende dal contenuto della nostra mente inconscia. Siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione della scienza e del pensiero umano, che libera l’uomo dalla prigionia del destino. L’unico modo che hai a disposizione per migliorare la tua vita è quindi, cambiare il modo in cui dialoghi con te stesso, cambiare il tuo pensiero, e farlo diventare PENSIERO POSITIVO. Scommetto che ne hai già sentito parlare. Ormai ne parlano tutti, le librerie sono pieni di libri sull’argomento e la rete trabocca di informazioni su questo tema. Scommetto anche che ti sarai posto questa domanda: “se è vero che i miei pensieri influenzano la realtà, come mai tutto quello che penso non si realizza?” Continua a leggere e capirai. La prima cosa da dire è che pensare positivo non è semplicemente sforzarci di credere che la vita sia tutta rose e fiori, e che se ti cade una tegola in testa devi sorridere ed essere grato alla tegola. Certo, essere ottimisti e vedere il bicchiere mezzo pieno ti aiuta ad affrontare la vita con più entusiasmo, ma il pensiero positivo è molto di più del semplice ‘vedere la vita con ottimismo’. Pensiero Positivo OmnamaIl pensiero positivo infatti è un vero e proprio sistema che ti permette di superare gli schemi di pensiero negativi e limitanti che sono saldati nel tuo subconscio. E’ nel subconscio infatti che nascono i pensieri, ed è qui che ha sede l’intelligenza creativa, responsabile della formazione dei tuoi pensieri. E i tuoi pensieri sono la tua essenza, per mezzo di essi plasmi ogni giorno le tue idee e le trasformi in realtà. A poco serve desiderare qualcosa a livello razionale, sforzarci di pensare positivo in ogni momento della giornata se l’inconscio rema contro. Nel tuo inconscio è archiviato tutto ciò che hai imparato nel passato, fin da quando eri piccolissimo. Qui, come nella memoria di un computer, sono stati salvati tutti i ricordi delle tue esperienze passate e le emozioni che hai provato quando un determinato episodio accadde per la prima volta. Questa è la sede di tutte quelle credenze e convinzioni negative e limitanti che hai su te stesso, e che impediscono la tua piena realizzazione. Nel corso della tua vita, hai creato inconsapevolmente le tue credenze sull’amore, le relazioni, il denaro e tutto gli altri aspetti dell’esistenza. Ti faccio un esempio: se durante l’infanzia, i tuoi genitori ripetevano spesso che le persone ricche sono disoneste, anche tu, una volta adulto, la penserai allo stesso modo, e ti sentirai in colpa e disonesto nel guadagnare molto denaro. Questo senso di colpa nascosto nel tuo subconscio, ti impedirà di ottenere il successo che ti meriti e guadagnare più soldi anche se dici a te stesso di voler diventare ricco. Lasciare andare queste credenze limitanti depositate nel tuo inconscio, è uno dei doni più importanti che puoi farti. I benefici saranno infiniti: Imparerai ad amare te stesso e gli altri più pienamente Troverai la bellezza dentro di te Permetterai a nuovi pensieri e nuove idee di entrare nella tua coscienza e sboccerai in maniere che mai avresti creduto possibile Sarà più semplice e immediato raggiungere i tuoi obiettivi Quello che rischi se non rimuoverai queste limitazioni è di vivere una vita mediocre che non ti permetterà di realizzare i tuoi sogni. Le tecniche del pensiero positivo ti permettono di rieducare il tuo inconscio e fare in modo che pensieri più ottimisti e sani si sostituiscano a quelli limitanti. Ma come accedere al livello inconscio della nostra mente e influenzarlo con nuovi schemi di pensiero, più sani e positivi? Quando siamo in uno stato di tensione, il subconscio diventa inaccessibile e non può quindi essere riprogrammato con nuovi pensieri positivi. Fare affermazioni positive, se non sei completamente rilassato non ti servirà a nulla. Come fare quindi? Esistono solo due modi per accedere al nostro subconscio: #1 Dormire Pensiero Positivo Omnama Durante il sonno profondo, infatti abbiamo accesso in modo non consapevole, purtroppo, al nostro inconscio. Ce ne accorgiamo al risveglio, ricordando, a volte, i nostri sogni. Spesso questi sono densi di simboli e di significati che non riusciamo a decifrare. Ma durante il sonno, non essendo in uno stato vigile, non possiamo intervenire attivamente sul nostro inconscio per rieducarlo. #2 Meditare Pensiero Positivo Omnama L’unica tecnica esistente che permette di accedere alla parte inconscia della mente, oltre al sonno, è la meditazione. Mentre meditiamo, infatti, il ritmo delle onde cerebrali rallenta notevolmente e le onde diventano più ampie, lente, e meglio formate. Sono le cosiddette onde Alfa, che hanno una frequenza tra 8 e 13 cicli al secondo. In questo stato di coscienza modificato, che riusciamo a raggiungere con la meditazione, raggiungiamo un rilassamento profondo e totale che riguarda la nostra parte fisica, emotiva e mentale. La riduzione di frequenza cerebrale, consente di ottenere i benefici di rigenerazione e riposo del sonno profondo, e l’accesso all’inconscio. A questo livello la coscienza è ancora vigile, ma l’inconscio sta entrando in contatto con la nostra parte conscia. Questo stato è lo stesso che proviamo nel dormiveglia e al risveglio. E’ proprio questo che rende lo stato di meditazione così speciale:quando raggiungiamo questo stato, è possibile intervenire sui nostri schemi di pensiero limitanti. Attraverso le affermazioni positive e le visualizzazioni possiamo modificare la nostra programmazione mentale negativa, e godere concretamente di tutti i vantaggi del pensiero positivo. E tu? Che ne pensi del pensiero positivo? Ora hai le idee più chiare su che cos’è davvero? Applichi già le tecniche del pensiero positivo?

GESU 'PENSACI TU

LA NINNA NANNA DELLA MADONNA

Sta dentro alla capanna Maria figlia di Sant'Anna; e guardando il suo bel sole diceva lui queste parole: " Dormi cuore della mamma, fai la ninna fai la nanna! Dormi, o figlio tenerello dormi dormi nel cestello. Chiudi chiudi i lumi santi, le tue stelle fiammeggianti! Dormi dormi amor di mamma, fai la ninna fai la nanna. Tre Re arriveranno dall'oriente con corona risplendente; porteranno per ristoro mirra, incenso e un dono d'oro. Se sei sveglio dalla nanna bacia allora la tua mamma.

SEMINA LA SPERANZA

Semina la speranza Semina semina: l'importante è seminare - poco, molto, tutto - il grano della speranza. Semina il tuo sorriso perché splenda intorno a te. Semina le tue energie per affrontare le battaglie della vita. Semina il tuo coraggio, per risollevare quello altrui. Semina il tuo entusiasmo, la tua fede, il tuo amore. Semina le più piccole cose, i nonnulla. Semina e abbi fiducia: ogni chicco arricchirà un piccolo angolo della terra.
di Ottaviano Menato

SANTA VERONICA GIULIANI

don Marcello Stanzione S. Veronica Giuliani che la Chiesa festeggia il 9 luglio, nasce a Mercatello sul Metauro (PS- Marche/Italia) il 27 dicembre 1660 in una famiglia borghese e muore a Città di Castello (Perugia) il 9 luglio 1727. Il 28 ottobre 1677 (a 17 anni) riceve la vestizione religiosa e il nome di Veronica. Il 4 aprile 1681 (Venerdì Santo), a 21 anni, riceve la coronazione di spine di Gesù. Nel 1688 viene eletta maestra delle novizie a 27 anni. Il 5 aprile 1697 (Venerdì Santo) riceve le Sacre Stimmate a 37 anni. Il 15 gennaio 1712 le viene assegnato un secondo Angelo custode dalla Madonna. Nel 1715 c’è l’unione mistica con Maria SS. Il 5 aprile 1716 comincia a scrivere sotto dettatura della Madonna, perdendo la cognizione di se stessa e di ciò che scriveva, divenuta quasi “un’altra Maria”, come qualcuno ha detto anche Chiara d’Assisi. Il 17 giugno 1804 è proclamata beata da Papa Pio VII e il 26 maggio 1839 è proclamata santa da Papa Giuliani, curato da Fra Emanuele, da cui è tratto note fondamentali del messaggio della santa: 1) il primato dell’amore infinito di Dio; 2) la realtà spaventosa dell’inferno alla quale molti oggi non credono più; 3) la dottrina dell’espiazione;4) il ruolo indispensabile di Maria Santissima. L’opuscolo è solo una breve sintesi tratta dal Diario della Santa composto da ben 42 grossi volumi di oltre 22.000 pagine che S-. Veronica scrisse, per obbedienza, a partire dal 1693 fino al 25 marzo 1727, anno della sua morte. Il Card. Palazzini, uno dei più grandi studiosi della santa, ebbe a dire: “Non è un’esagerazione affermare che Santa Veronica è ancora quasi sconosciuta. La missione di Santa Veronica deve ancora iniziare nella Chiesa”. E’ stato detto che “nessuna creatura umana, tranne la Madre di Dio, fu ornata più di voi di doni soprannaturali” (Papa Leone XIII) e che riunite in voi celebri santi; eppure non siete conosciuta”. Veronica, sin dalla primissima infanzia, sentì intorno a sé la presenza degli Angeli. A Mercatello, ancora bambina, vide intorno a sé, molte volte, “come una luce” e successivamente seppe dal Signore che quella luce era il suo Angelo Custode. Sempre a Mercatello, il giorno della cresima, vide intorno a sé due angeli, come testimonia al processo la signora Caterina Stefani, sua madrina (Summ., p 6§13). Veronica ha avuto visione reale del proprio Angelo in molte occasioni. Narra, ad esempio, in una circostanza, del suo patire tanto intenso e sconvolgente da non essere in grado di descriverlo e da cadere sotto il peso della croce postale sulle spalle dal Signore e, credendo di essere stata abbandonata, nel chiedere perdono delle sue colpe, le parve di vedere il suo Angelo Custode proteso a rialzarla. (Diario, I, 118). La Santa in un’altra pagina del suo Diario scrive “…una notte, mentre facevo orazione, parevami di avere la visione di Gesù coronato di spine, il quale mi disse che era venuto per fare un baratto con me; che voleva la corona che avevo in capo, e mi voleva dare quella che aveva Lui. In questo punto mi venne il timore che fosse il demonio. Così mi disse: Non temere, non sono il demonio, ma il tuo Sposo crocefisso. E mi mostrava le sue sante piaghe con dirmi : Che brami? Che vuoi? Io dicevo: Signore , altro non voglio che il vostro santo volere, eccomi pronta a tutto. In questo punto mi parve di vedere il mio Angelo Custode, il quale mi cavò la corona che avevo in capo, e parvemi di vederla nelle sue mani: la quale era come un cerchino di ferro dal mio capo sentii gran pena”.( Diario, I, 116). L’Angelo Custode si faceva spesso presente per rendere a veronica diversi servizi. Nell’adempimento dei suoi compiti di monaca e di badessa se lo sentì sempre accanto “come fosse stato una persona”. (Diario, II, 189 – 191, 198). Il 19 luglio 1697 Veronica scrive: “Io sono ritornata in cucina, per altre robe, e quando sono ritornata oltre, ho trovato la dispensa acapezzata (Assestata), e tutte le cose a suo luogo ed io che vi andavo per fare dette faccende, ho trovato così ogni cosa fatta. Anche questo penso l’abbia fatto il mio Angelo Custode; perché, dopo passato mezzogiorno, mi venuto un rapimento nel quale il Signore mi ha detto: Orsù! Fa pure le fatiche della religione, perché mi sono molto grate: ed io ti darò aiuto specifico, ed anche ti farò aiutare dal tuo Angelo Custode, come ho fatto questa mattina” ( Diario, II, 191). Nell’agosto dello stesso anno: “In questi giorni, stando io così male, per il dolore che avevo, nelle piaghe dei piedi e mani, vi sentivo lo spasimo; in particolare, quando vi mettevano quel medicamento. Io, nel mio interno, sentivo in godimento grande di questo poco patire; ma non sapevo come potevo fare per fare l’ufficio e le fatiche. Tutto mi pareva impossibile; ma sentivo tanta fede nella virtù dell’obbedienza, che ero persuasa che tanto avrei fatto tutto. Così cercavo di fare quanto potevo; ma per la pena e dolore, nelle medesime faccende, mi si ritiravano i nervi, e non potevo operare. Più volte, all’improvviso mi compariva avanti il mio Angelo Custode e faceva le medesime faccende, per me, oppure, cole sue mani accanto alle mie, mi mitigava il dolore; e facevo tutto presto. Non vedevo come lo avevo fatto”( Diario, II, 226). La presenza degli Angeli e in particolare dell’Angelo Custode nell’esperienza mistica di veronica si distende in una lunga teoria: è l’Angelo Custode che le porge la Comunione, allorquando i confessori la privano dell’Eucarestia; è l’Angelo Custode che per ispirazione del Signore, concorre a dare a Veronica maggiori sofferenze; è l’Angelo Custode che l’incita ad incamminarsi per la “strada molto oscura e stretta” delle sofferenze per raggiungere la completa perfezione e ad intrinsecarsi con il Signore. “In un subito, parvemi di trovarmi circondata da molti demoni i quali tutti stavano aspettando che uscisse quest’anima dal corpo per prenderla. Già si dichiaravano d’aver vinto; che io ero la loro; e che per me non vi era alcuno che mi difendesse. Il mio Angelo stavami accanto e pareva che godesse di vedermi così in abbandono. In detto tempo, provai siffate pene, nell’interno, per via di cognizione delle mie colpe e, nell’esterno, per via di dolori così atroci, che non vi è modo di poterle raccontare… In un tratto, parvemi vedere una strada molto oscura e s e stretta, e poi tornavano indietro; pochi vi andavano. Mi pareva che il mio Angelo mi dicesse che io m’incamminassi per quella via, ed, in un tratto, la passai” (Diario, III, 64). Il 15 aprile 1714 scrive: “ Questa mattina, nella Santa Comunione, vi è stato il raccoglimento con la visione di Maria Santissima, del suo figlio Gesù, dei mie Angeli e della comitiva di Santi. In un tratto, a quei due (Angeli) si è accompagnato un altro che anche esso aveva in mano un calice; ed ho capito che questo terzo Maria Santissima voleva che stesse in mia custodia; e che l’altro (stesse) sempre appresso il Padre e solo sarebbe venuto a me: quando il Padre lo manderà, come fa giornalmente, in tutte le mie necessità. In un tratto, ho veduto uscire dalle piaghe di Gesù rivi di sangue, ed i Santi Angeli raccoglierlo in quei calici che, riempiendosi in modo assai abbondante, versavano sopra di me. In quell’istante, l’anima mia ha provato la grazia di un nuovo battesimo, come provo, molte volte, nell’atto che il Padre mi dà la santa assoluzione” (Diario, III, 776). Veronica dunque non si sentiva e non era mai sola nel patire, nel gioire. Sentiva di essere sempre assistita ed accompagnata da Maria Santissima, ma anche dai suoi Angeli, in modo specialissimo dal suo Angelo Custode. IL deserto della sua clausura era vivificato non solo dalla comunione con le sue sorelle monache, ma in ogni momento della sua vita, nelle incombenze quotidiane, come nella sua ascesi spirituale, dal suo Angelo Custode. Anche se delle sue penetrazioni mistiche non esprime mai certezza, nel timore di essere ingannata dal Maligno, la sua anima, nello scendere nelle profondità della sofferenza o nel salire le scale del godimento della sua intrinseca unione con Dio, vive in un modo popolato di Angeli che danno forza e luce alla sua anima, per percorrere sino in fondo, la dolorosa via della perfezione. Non sono molti che si ricordano ora del loro Angelo Custode , eppure gli angeli, per disegno di Dio, accompagnano i nostri giorni. Dio ama agire non da solo, ma servirsi delle creature che ha tratto dal nulla come messaggeri tra Lui e noi. Gli Angeli sono fedeli collaboratori della Sua volontà. La Scrittura, in ciascuna sua pagina, ci mostra gli spiriti celesti quali ambasciatori presso gli uomini. Questi ambasciatori sono ancora al lavoro presso le anime di tutti noi, anche quelli che ritengono di non credere in Dio, per orientare misteriosamente le nostre anime, per risvegliare le nostre coscienze ogni qualvolta il pericolo si avvicina. Gli Angeli non si stancano di suggerire nel silenzio dell’invisibile, le scelte migliori anche ai miscredenti. Nel severo monastero di Città di Castello, il carcere volontario di Veronica, discendeva dunque tutto il cielo. Le persone della SS. Trinità erano di casa, con il corteo di tutto il popolo celeste. Il consolatore Gesù, per realizzare i suoi disegni, non ricorreva solo alla sua Madre Santissima, ma anche a tutte le altre creature del regno dell’invisibile.

*SORGERE DEL SOLE*

- una festa alla quale sono invitate le entità angeliche "L'unico modo per attirare a noi le entità angeliche e trattenerle è creare intorno a noi un'atmosfera molto pura. Uno dei momenti più favorevoli per questo lavoro è il sorgere del sole. A mano a mano che sorge all'orizzonte, il sole cambia colore. Dapprima è rosso, poi arancio, poi giallo, e secondo la qualità dell'aria può assumere sfumature di verde, di blu, di viola... e infine diventa bianco, incandescente. Così, mentre si alza nel cielo, il sole canta tutta la gamma dei colori. Sì, canta, perché ogni colore emette un suono. Allora, che sinfonia quando si arriva al bianco sfolgorante! Se imparerete a partecipare interiormente alla comparsa dell'aurora, sentirete che in quella sinfonia, in quei bagliori di luce, la vostra aura si purifica, si rafforza e vibra più intensamente. Essa lancia dei segnali alle entità angeliche le quali, sentendo di essere invitate a una festa, rispondono al vostro invito, e come tutti gli invitati che si recano a una festa, vi portano dei doni. " Omraam Mikhaël Aïvanhov

martedì 8 luglio 2014

INSEGNAMI

Insegnami Signore a dire grazie Grazie per il pane, il vento, la terra e l'acqua. Grazie per la musica e per il silenzio. Grazie per il miracolo di ogni nuovo giorno. Grazie per i gesti e le parole di tenerezza. Grazie per le risate e per i sorrisi. Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere, nonostante le sofferenze e lo sconforto. Grazie a tutti quelli che amo e che mi amano. E che questi mille ringraziamenti si trasformino in un'immensa azione di grazie quando mi rivolgo a Te, fonte di ogni grazia e roccia della mia vita. Grazie per il Tuo amore senza confini. Grazie per il pane dell'Eucarestia. Grazie per la pace che viene da Te. Grazie per la libertà che Tu ci dai. Con i miei fratelli io proclamo la Tua lode per la nostra vita che è nelle Tue mani e per le nostre anime che Ti sono affidate. Per i favori di cui Tu ci inondi e che non sempre sappiamo riconoscere. Dio buono e misericordioso, che il Tuo nome sia benedetto, sempre

mercoledì 2 luglio 2014

Angelo della TRANSUSTANZIAZIONE O TRASFORMAZIONE

Questo è l'Angelo della TRANSUSTANZIAZIONE e TRASFORMAZIONE.Questo angelo domina ogni processo di trasformazione: i cambiamenti, le mutazioni, le metamorfosi, negli eventi, nelle personalità, nella Natura. Dona amore per la solitudine; saggezza e ispirazione superiore; inoltre particolari talenti artistici, specie legati alla pittura e alla musica, e anche attitudine a cucinare, cioè alla trasformazione del cibo. Ispira lo studio delle alte scienze e della storia universale. Riguardo alla nostra evoluzione, sapersi trasformare significa in primo luogo scoprire ciò che in noi più ci inquieta o ci turba, comprenderlo e accettarlo. Con l’accettazione c'è l'inizio della trasformazione; per suo impulso ogni nostra debolezza può essere trasformata nel nostro miglior punto di forza; la nostra energia si espande e la nostra azione trasforma positivamente il mondo.Questo Angelo ha il compito di esteriorizzare in termini completi i sentimenti, attraverso il cui filtro l’individuo farà passare ogni cosa; la sua vita sentimentale ne risulterà molto stimolata, e l'azione dell'angelo si potrà manifestare anche attraverso un gran numero di vicende amorose. Queste saranno in genere di breve durata, ma poiché i protetti di questo Angelo recano in sè il Messaggio Divino, gli episodi che tramite loro condurrano a un mutamento saranno legati a circostanze da leggere in chiave nettamente favorevole. Attraverso i propri amori, dunque, i protetti da questo angelo cambiano il mondo facendo cessare situazioni stagnanti, stimolando energie nuove e promuovendo l'amore per cause positive. Secondo la Tradizione Cristiana dona lunga vita sia agli esseri umani sia ai monumenti, che conserva nel miglior stato possibile affinché la saggezza venga tramandata di generazione in generazione; il suo campo d'influenza si estende inoltre a tutti gli studi filosofici e di carattere spirituale. Le qualità sviluppate da quest'Angelo sono la capacità di trovare il buono in ogni cosa, generosità di sentimenti, consolazione, gusto per l’elevazione e l’evoluzione spirituale; saggezza, erudizione, illuminazione divina, comprensione dell’aspetto sconosciuto dell’Opera di Dio, cambiamenti, longevità. La preghiera rivolta specificamente a Eyael è il 4° versetto del Salmo 36: Delectare in Domino, et dabit tibi petitiones cordis tui (deliziati nel Signore, ed Egli esaudirà i desideri che hai nel cuore) Accendere una candela bianca o rosa o azzurra al mattino Incenso:gelsomino,sandalo o rosa e leggere come richiamo a quest'Angelo il Salmo n4 href="http://2.bp.blogspot.com/-97nk9nrp9oY/U7P9sufon8I/AAAAAAAAAIM/Qm46kSnm6_Q/s1600/pizap.com14043046162501.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;">