Riconosciamo e combattiamo il New Age e le sette
Il cardinale Danneels, nel 1990, in una lettera
pastorale ha cercato di dare una definizione al New Age, mettendo in evidenza la
difficoltà di definirlo. Precisamente disse che: "Non è una religione, ma è
tuttavia religioso; non è una filosofia, ma è comunque una visione dell'uomo e
del mondo, oltre che una chiave di interpretazione; non è una scienza, ma si
basa su leggi scientifiche, anche se sono da ricercare nelle stelle. New Age
è una nebulosa che contiene esoterismo, occultismo, pensiero mitico e magico sui
segreti della vita e un briciolo di Cristianesimo, il tutto mescolato ad idee
provenienti dall'astro-fisica".
Il New Age cerca di sostituirsi al Cristianesimo,
attaccandolo: Dio non sarebbe il creatore del mondo, nega che Gesù di Nazaret è
il figlio di Dio fatto uomo e che la redenzione dell'uomo avviene con la
sua morte e resurrezione, inoltre sostiene che la salvezza dell'uomo non avviene
mediante la fede e lo stato di grazia e che Dio è semplicemente una parte del
cosmo.
Tutto questo crea confusione nelle persone che non
approfondiscono la natura e il fine di questo movimento, ancor di più in chi non
ha la preparazione adatta per porsi nel giusto atteggiamento critico.
Gli adepti di questa "filosofia" divengono schiavi
di una spiritualità evanescente, basata semplicemente sulla ricerca del
benessere personale, il tutto con l'aiuto di tecniche prese in prestito da
religioni orientali: dalla psicologia del profondo di Jung a quella umanistica
di Maslow, al nuovo spiritismo moderno (channeling) che presume di ricevere
rivelazioni da entità superiori quali: Dio, Cristo, Spiriti della Natura,
Angeli, Fate.
Ma questo benessere si otterrebbe anche con
stimolazioni elettriche del cervello (biofeedback) o con droghe che provocano
sensazioni di pacatezza oppure con certi tipi di danze, arti marziali, e infine
con musiche che come sostengono i "maestri" del new age recepiscono e
trasmettono le vibrazioni e i movimenti ondulatori del
cosmo.
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